18 giugno 2013

Suor Angela PIOVESAN

Carissime sorelle, il 14 giugno 2013, nella casa “Santa Maria D. Mazzarello” di Santiago (Cile), il Signore della vita ha chiamato alla gioia eterna la nostra cara Suor Angela PIOVESAN. Nata a Monastier (Udine) il 29 novembre 1922. Professa a Casanova di Carmagnola (Torino) il 5 agosto 1948. Appartenente all’Ispettoria Cilena “San Gabriele Arcangelo”.
Angela proveniva da una famiglia profondamente cristiana dove trovò l’ambiente adatto per conoscere e amare il Signore e dove coltivò il desiderio di essere tutta sua in una dedizione totale e missionaria.
Entrò nell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice a Padova il 24 ottobre 1945. Per il noviziato venne mandata a Casanova, dove ravvivò il desiderio di essere tutta e solo del Signore nella dimenticanza di sé.
Dopo la professione, trascorse un anno a Torino “Casa Madre Mazzarello” per prepararsi alla missione. Il 20 ottobre 1949 giunse in Cile. Venne subito inviata alla casa “Sacra Famiglia” di Punta Arenas dove lavorò per molti anni da fervorosa missionaria, come guardarobiera, portinaia, cuciniera testimoniando il suo grande amore per il Signore che l’aveva chiamata al distacco dalla Patria e dall’amata famiglia. Fu poi aiutante dell’economa e sacrestana in diverse case di Santiago.
Suor Angelina visse con radicalità la sua vocazione religiosa e il suo essere missionaria lì dove il Signore la chiamava. Imitando Maria Santissima voleva essere ‘ausiliatrice’ dedicandosi al bene di tutte. Sempre sorridente, lavorava con entusiasmo, era mortificata e servizievole, instancabile nel dono di sé, amante della sua famiglia e dei giovani.
Fu un’apostola instancabile del Sacramento della confessione, lo viveva con profonda fede sicura della misericordia del Signore e nelle comunità educative, dove trascorse alcuni anni, si offriva per assistere le alunne che andavano a ricevere il Sacramento del perdono, le aiutava a prepararsi e suggeriva loro preghiere spontanee mentre attendevano il loro turno.     
Nel periodo in cui fu incaricata del guardaroba nella fredda terra di Punta Arenas, testimoniano le sorelle che non si è mai lamentata né del lavoro né del freddo. Donna di preghiera, era molto devota dei nostri santi Fondatori, in particolare amava Maria Ausiliatrice. Essi saranno stati testimoni dell’offerta delle sue sofferenze e difficoltà soprattutto quando fu colpita dal morbo di Parkinson che da tempo la faceva soffrire e le causava un tremito continuo e fastidioso.
Quando nel 2008 la malattia si presentò con maggiore intensità, venne trasferita alla casa di riposo dove seppe accettare con serenità la volontà di Dio che le chiedeva di stare con Gesù sulla croce. Il dolore divenne preghiera e offerta per la famiglia, per le superiore, per le vocazioni e per l’Istituto. Desiderava e attendeva ogni giorno con gioia Gesù Eucaristia, sempre raccolta in preghiera. Soprattutto la gioventù e le consorelle erano il motivo per il quale offriva le sue sofferenze specialmente in quest’ultimo periodo della vita.
Grazie, Signore, per la nostra cara sorella che è stata per noi testimonianza di generosa dedizione e di amore disinteressato per Te. Interceda per noi e ci ottenga la grazia di vocazioni ricche di amore e di generosità nel seguire il Signore.

L’Ispettrice
Suor Aurelia Rossi

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