14 dicembre 2012

PREGHIERA PER COLORO CHE SONO MIGRANTI


GIORNATA MONDIALE DEI MIGRANTI
18 DICEMBRE

PREPARAZIONEInvita coloro che desiderano pregare insieme di portare oggetti da  donare, come gesto di benvenuto,  alle  persone che cercano di costruire una vita migliore in un nuovo paese. Suggerisci articoli d’igiene personale, vestiario appropriato alla stagione, calze etc. Nella sala della riunione, prepara una valigia vuota, carta d’imballaggio oppure un pezzo di tela che può essere avvolta come un fagotto. Quando la gente si riunisce, chiedi loro di deporre il loro sacchetto con i loro doni. Più tardi consegna il tutto a un assistente dell’agenzia, oppure direttamente agli immigrati in necessità.

Lettore 1Noi, la cui eredità appartiene alla tradizione Giudea-Cristiana, siamo predisposti ad avere cura degli emigranti, perché i nostri predecessori in fede furono un tempo forestieri in terra straniera.  Noi seguiamo la fede delle persone che sentirono il Signore incoraggiarli a osare oltre il territorio familiare.  Il Capitolo 12, del primo libro della nostra storia della salvezza,  ci dice:  “Il Signore disse ad Abramo -  vattene  dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padre verso la terra che ti indicherò “…. e “Abramo (e Sara) partirono, come aveva loro indicato il Signore...”. Al capitolo 14 del libro del  Genesi, Abramo e la sua tribù si accamparono a Mamre nella terra di  Canaan e i loro vicini li chiamarono Ebrei, che significa “coloro che hanno traversato le frontiere”.  
I nostri antenati in fede furono emigranti in cerca di una vita migliore che essi raggiunsero come il Signore aveva per loro pianificato.  I loro vicini, ciononostante, li considerarono come intrusi che avrebbero dovuto rimanere nella loro terra.*

Lettore 2Quando, dopo varie generazioni, le autorità Egiziane ebbero paura per il grande numero di immigrati che si trovavano con loro e li fecero schiavi, il Signore fu premuroso nell'alleviare la situazione dolorosa degli Ebrei:  “Gli Ebrei gemevano per la loro schiavitù alzando grida di lamento,  Dio si ricordò della sua Alleanza con Abramo, Isacco e Giacobbe.  Dio guardò la condizione degli Ebrei e se ne diede pensiero….
Dio chiamò Mosè a guidare gli Ebrei alla loro libertà dicendo: “Il grido degli Israeliti è arrivato fino a me e Io stesso ho visto come gli egiziani li opprimono. Perciò va! Fa uscire dall'Egitto il mio popolo e conducilo nella terra ricca spaziosa  Così vieni, Io ti mando a liberarli. (Ex. 2: 23—3:10)

Lettore 3 – Preghiamo con coloro che riluttanti lasciano o fuggono dalle loro patrie per circostanze che mettono in pericolo le loro vite, il loro spirito e di tutti coloro che loro amano:
·            I 214 milioni di uomini, donne e bambini che sono migranti nel mondo oggi.
·           Più di 42 milioni di gente in questa terra che sono stati forzati a lasciare la loro patria dalla violenza, dalla persecuzione, per il cambiamento climatico, per la povertà e per disastri naturali.
·           35.4 milioni di rifugiati politici e persone emigrate al momento sotto la protezione dell’Alta Commissione delle Nazioni Unite per i rifugiati.
·           Per tutti quelli che noi conosciamo per nome….

Tutti - Antifona: - Grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge per rischiare quelli che stanno nelle tenebre e nell'ombra della morte e dirigere i nostri passi sulla via della pace. (Lucca 1,78-79)

Salmo 18 (Estratto) Gruppo alternato oppure invita a recitare i versi del salmo individualmente.  (O – Se preferisci, canta “Non Aver Paura” di Bob Dufford che è basato su Isaia 43:2-3)

Ti amo Signore mia Forza, tu sei la mia Fortezza, il mio Liberatore, 
proclamo le tue lodi, sarò salvato dai miei nemici.

Mi circondavano flutti di morte, mi travolgevano torrenti impetuosi;
Nel mio affanno ti ho invocato Signore, mio Dio;
tu hai ascoltato la mia voce; il mio grido ha raggiunto il tuo orecchio.

La tua mano mi ha raggiunto, mi ha sollevato dalle grandi acque,
mi hai liberato dai miei nemici, da coloro che erano più forti di me.
Mi assalirono nel giorno di sventura, ma tu Signore sei stato il mio sostegno;
mi hai liberato perché mi vuoi bene.

Tu, Signore, dai luce alla mia lampada; tu rischiari le mie tenebre.   
Con te mi lancerò contro le schiere, con il tuo aiuto scavalcherò le mura.
Tu, o Signore, sei scudo e proteggi coloro che si rifugiano in te.

Lettore 4 – Preghiamo per gli immigranti e per noi stessi
Tutti: Aiutaci a collaborare per spezzare il giogo della povertà e della violenza che opprime il tuo popolo.

Lettore 4 - Dio liberatore, tu ci indichi la via nel deserto
Tutti – (Indicando la valigia e il fagotto) possiamo noi trovare la via di condividere il nostro pane con gli affamati e vestire coloro che sono nella necessità.

Lettore 4 – Signore nostro rifugio, tu vuoi che viviamo in sicurezza e prosperità
Tutti– Guidaci ad aiutare gli immigrati a costruire la loro vita in sicurezza e serenità.

Lettore 4 - Gesù Cristo, tu sei la luce per coloro che brancolano nel buio.
Tutti – Aiutaci a dissipare metodi di ingiustizia e  indicaci  vie  per creare un ordine mondiale basato in giuste relazioni così che il tuo popolo e tutta la creazione   possano progredire in pace e armonia.
Tutti – Grazie alla tenerezza e misericordia del nostro Dio, ci visiterà un sole che sorge dall’alto, per risplendere su quelli che stanno nelle tenebre e nell’ombra della morte e dirigere i nostri passi attraverso confini e sulla via della pace. Amen.

* Cfr. FreedomJourneys di Rabbi Arthur Waskow & Rabbi Phyllis Berman, Capitolo 9

      
      Commission for Justice, Peace and Integrity of Creation
USG/UISG Secretariat
                                                      Via Aurelia 476, 00165, Rome, Italy.   
                                          Email:  jpicusguisg@lasalle.org www.jpicformation.wikispaces.com


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