10 agosto 2012

Suor Emma CHIAVINI

Carissime sorelle, il giorno 7 agosto 2012, nell’ospedale “San Camillo” di Banpong, Ratchabury (Thailandia), il Signore della vita ha chiamato improvvisamente alla gioia eterna la nostra carissima sorella Suor Emma CHIAVINI. Nata a Gubbio (Perugia) il 27 aprile 1929. Professa a Castelgandolfo (Roma) il 5 agosto 1951. Appartenente all’Ispettoria Thailandese “S. Maria Mazzarello”.
Suor Emma nelle sue brevi note lasciò scritto di essere nata in una famiglia numerosa, composta da sei sorelle e due fratelli, di cui lei era la secondogenita. Non era una famiglia ricca, ma l’operosità del babbo e della mamma e i loro numerosi sacrifici fecero sì che tutti i figli poterono seguire la propria inclinazione, mantenersi uniti e fedeli a Dio e alla Chiesa secondo l’esempio di vita dei genitori.
Aveva avvertito la chiamata alla vita religiosa fin dalla fanciullezza, ma la tratteneva il pensiero di dover sempre obbedire e stare sottomessa agli altri. Finalmente nel 1947 all’età di 18 anni fece il passo decisivo. Entrò a Gubbio, suo paese nativo dove le FMA avevano aperto l’aspirantato.
Non fu facile per Emma il nuovo tenore di vita. Esuberante e spigliata, era giudicata l’opposto di quello che realmente era, per cui si dubitò della sua vocazione. Ma lei era sicura di raggiungere la meta e di essere missionaria. Ebbe l’occasione di parlare con la Madre Generale, madre Linda Lucotti, che la comprese e potè fare la professione religiosa il 5 agosto 1951. Fu per alcuni anni insegnante e assistente a Roma “S. Famiglia” e un anno a Torino “Madre Mazzarello”.
Dopo la professione Perpetua, emessa a Torino il 5 agosto 1957, partì per la tanto sognata e desiderata missione della Thailandia dove arrivò carica di entusiasmo il 7 ottobre dello stesso anno. La prima casa dove potè esprimere le sue qualità di insegnante e assistente fu Hat Yai (1957-1966). Per 6 anni dal 1966 al 1972 fu a Udonthani; in due periodi dal 1972 al 1974 e dal 1979 al 1983 fu assistente delle pensionanti e insegnante di lingua italiana nella casa ispettoriale di Bangkok Saladaeng, mentre per cinque anni dal 1974 al 1979 fece ritorno ad Hat Yai. Dal 1983 al 1993 fu a Ban Pong insegnante di lingua italiana alle pre aspiranti. Suor Emma trascorse l’ultimo periodo della sua vita (1993-2012) a Udonthani come aiutante economa finché le forze glielo permisero e poi rimase in riposo. Dopo la seconda muta di Esercizi Spirituali dal 4 all’11 marzo 2012, a cui partecipò con visibile consapevolezza, quasi presentendo che fossero gli ultimi, chiese all’Ispettrice di essere trasferita nella casa di riposo di Banpong dove arrivò il 13 marzo 2012.
La salute di suor Emma non è mai stata molto forte, soffriva di asma. Ovunque passò portò la nota allegra delle sue capacità artistiche e teatrali, la sua competenza nell’insegnamento, il suo amore alla Chiesa e l’entusiasmo per la sua appartenenza all’Istituto.
Attingendo alle sue brevi note biografiche troviamo quanto lei stessa dice di sé: “Non sempre la navicella della mia vita missionaria navigò in dolci acque; ho incontrato spesso burrasche e scogli, ma l’intensa preghiera, la fiducia in Dio e nella Madonna che mi si fece presente in un sogno, la lettura di buoni libri, specialmente della Sacra Scrittura e la lettura delle memorie delle consorelle, mi aiutarono a resistere e a perseverare. Nella mia vita ho sempre sentito sensibile la protezione della Mamma Celeste. A lei debbo la gioia che ora provo nella solitudine della cameretta in cui trascorro il maggior tempo della giornata”. Il Salmo 22 “Il Signore è il mio Pastore” era il Salmo preferito da suor Emma ed era felice quando era scelto per le diverse celebrazioni liturgiche.
Tra tutti i fiori che abbelliscono il creato le piaceva in modo particolare il fiordaliso, fiore della riconoscenza perchè, diceva che lei era la pecorella smarrita raccolta da Gesù e che avrebbe voluto cantare in eterno l’infinita Misericordia che il suo Divino Sposo aveva usato verso di lei fin da questa terra e poi in eterno in cielo. Suor Emma ci ha lasciate silenziosamente nelle prime ore del mattino del 7 agosto, dal vicino ospedale “San Camillo” dove era stata trasportata d’urgenza in seguito ad un infarto.
A te, suor Emma, che contempli il volto del Padre insieme a Maria e ai nostri Santi, affidiamo i bisogni della nostra Ispettoria, in particolare le vocazioni per la Chiesa e l’Istituto.
Offriamo per lei la nostra preghiera di suffragio.
L’Ispettrice
Suor Maria Anna Tovichian

Nessun commento:

Posta un commento