1 agosto 2011

IN FUGA DALLA LIBIA, UN’ESTATE DIFFICILE PER I PROFUGHI


Costretti a vivere sotto tende con temperature altissime, i civili in fuga dalla Libia a causa del conflitto sono esposti a nuovi rischi, come disidratazione, insolazione e infezioni alimentari. Al campo di Remada, che conta 909 profughi, molte famiglie sono state evacuate verso un’altra sistemazione provvisoria, le aule di scuole o famiglie di accoglienza.
Al campo di Dhiba, creato dalla Mezzaluna Rossa degli Emirati arabi uniti tre mesi fa, si sta cercando di installare condizionatori in due tende giganti, che ospitano ciascuna 200 rifugiati.
Più di 5000 libici feriti sono stati registrati al confine tunisino sin dall’inizio del conflitto, nel febbraio scorso. Tra di loro, 40 sono morti. Nei giorni scorsi, a causa di nuovi combattimenti tra le truppe fedeli al colonnello Muammar Gheddafi e gli insorti nelle zone situate tra Ajdabya e Brega, si è registrato un nuovo afflusso di profughi.
Il ministero della Sanità di Tunisi segnala inoltre 39 casi di tubercolosi al confine con la Libia. [CC]

Fonte: www.misna.org

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