6 luglio 2011

A Lampedusa musica e cinema per parlare di immigrazione e ambiente


Roma - (Adnkronos) - Sarà un viaggio per ricreare attraverso la musica e il cinema atmosfere, sonorità, lingue e testimonianze che appartengono al Mediterraneo; per raccontare la realtà dell'oggi e di come la cultura mediterraneo - occidentale sia soggetta a forze degeneratrici che separano, invece di favorire l'incontro e la conoscenza tra popoli e culture diverse.

Questo l'obiettivo di 'Lampedusainfestival', la manifestazione giunta alla sua terza edizione, con la direzione artistica del regista Luca Vullo, che si svolgerà dal 19 al 23 luglio nell'isola siciliana. Si affronteranno temi come l'immigrazione, l'incontro con l'altro, la legalità, l'ambiente e lo sviluppo sostenibile. Molto spazio sarà dato al cinema e, in speciale modo, al genere documentario, inteso come nuovo mezzo di comunicazione ed informazione.
Tra le proiezioni di film fuori concorso 'sbarcherà' a Lampedusa 'Il Volo' di Wim Wenders, previsto nella serata inaugurale del 19 luglio e preceduto da un incontro con il sindaco di Riace (RC) Domenico Lucano e con il sociologo ed economista Tornino Perna. 'Il Volo' è il primo filmato italiano in 3D, mai distribuito nelle sale, che ha come tema centrale le positive esperienze di accoglienza che Riace ed altri paesi della Locride stanno attuando da diversi anni nei confronti di profughi politici, e che ha tra i protagonisti lo stesso sindaco di Riace, oltre a Ben Gazzara e Luca Zingaretti.
Dal nord arriverà, invece, 'Giallo a Milano', di Sergio Basso, dedicato alla vita vissuta dalla comunità cinese insediatasi nel capoluogo lombardo ormai da diversi anni. Altro film fuori concorso, il 22 luglio, è il recentissimo 'Il colore del vento' di Bruno Bigoni, un documentario che prende spunto dal disco 'Creuza de ma' di Fabrizio De Andrè e Mauro Pagani (che è anche protagonista di un brano del film), che parte da Barcellona, passando da Tangeri, Bari, Tunisia, Libano, Lampedusa e Dubrovnik, per approdare a Genova.
Gli altri film fuori concorso sono: 'The Last Shore - Fino all'ultima spiaggia' di Fabrizio Basano; 'Con gli occhi dell'altro' di Giordano Bianchi, Martina Marafatto e Leonardo Modonutto; 'Approdo Italia' di Christian Bonatesta; 'Viaggio a Lampedusa' di Giuseppe Di Bernardo; e 'Goor' di Alessandro de Filippo, durante la proiezione sarà presente il regista per un dibattito con il pubblico.
Per il concorso sono pervenute 150 opere da tutta Italia e dall'estero che parteciperanno alle due sezioni del festival. La prima, 'Approdo e Speranza', è curata dal regista Dagmawi Yimer ed avrà una giuria composta da Amara Lakhous (scrittore e giornalista algerino), Ali Baba Faye (sociologo), Gianfranco Rosi (regista) e Antonio Morana (rappresentante capitaneria di Lampedusa). L'intento di questa specifica sezione è quello di dare visibilità a storie che raccontino le speranze e le esperienze positive degli stranieri che vivono in Italia con l'obiettivo di dare spazio a racconti di vita quotidiana per raccontare la normalità di una realtà di solito affrontata con la logica dell'emergenza.
La seconda, 'Le Storie', è curata dal direttore artistico Luca Vullo ed ha una giuria composta da Pasquale Scimeca (regista), Massimo Arvat (produttore, regista e vicepresidente di Documentary in Europe), Emiliano Morreale (critico cinematografico e scrittore) e Don Stefano (parroco di Lampedusa). In questo caso lo scopo è ripartire dall'individuo per proporre una visione di fenomeni globali per umanizzarli e comprendere, infine, che il singolo ha il potere di cambiare la realtà.
Il programma prevede numerosi ospiti come per esempio i responsabili di LegaAmbiente Sicilia, esponenti di D.E.R (associazione documentaristi Emilia Romagna), di Documentary in Europe, di Save the Children, lo scrittore Antonio Mazzeo, il docente Fulvio Vassallo Paleologo e Salvatore Borsellino.
Nel corso del festival ci sarà anche tanta musica con i concerti di: Assalti Frontali (20 luglio), Laura Lala (21 luglio) e Ipercussonici (19 luglio) e con i musicisti lampedusani Giacomo Sferlazzo, Alessio Greco e Antoine Michel (19 luglio). Direttamente dalla Sardegna invece il reading musicale a cura del Marina Cafè Noir - Festival di letterature applicate (Cagliari), mentre alcuni DJ Set tematici saranno affidati a Dj Surfarata.
'Lampedusainfestival' non gode di nessun finanziamento pubblico. Tutto si basa sullo sforzo economico degli organizzatori e sul lavoro volontaristico di numerosi professionisti. Non manca poi il sostegno finanziario di Banca Etica e della Ong francese Ccfd-Terre Solidaire.
La kermesse è organizzata e curata da Associazione culturale Askavusa, Asgi (Associazione studi giuridici sull'immigrazione), Re.Co.Sol. (Rete dei Comuni Solidali), Legambiente Lampedusa e si avvale della collaborazione di Arci Sicilia, Ics-Consorzio Italiano di Solidarietà, Ufficio Rifugiati Trieste, Associazione Amani, Terrelibere.org, Rete Antirazzista Catania, Asper-Associazione per la tutela dei diritti del popolo eritreo, eGlob Web Agency.
Gli organizzatori del festival sono anche promotori della campagna di incentivazione turistica 'Io vado a Lampedusa' (www.iovadoalampedusa.com), che ha tra i suoi obiettivi principali quello di contribuire al rilancio del turismo sull'isola.

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