19 luglio 2011

AFRICA/KENYA - Appello delle agenzie umanitarie cattoliche a favore dei 10 milioni di persone che muoiono di fame nell'Africa orientale


Dadaab (Agenzia Fides) - Anche il "Catholic Agency for Overseas Development" (CAFOD), di base nel Regno Unito, ha esortato l'opinione pubblica internazionale ad intervenire immediatamente a favore di 10 milioni di africani che stanno affrontando una grave carestia causata dalla siccità nella parte orientale del continente. Secondo gli operatori umanitari, quest'anno le condizioni di siccità in Kenya, Etiopia, Somalia e Sud Sudan sono le peggiori a memoria d'uomo. Migliaia di persone cercano riparo nei campi profughi in Kenya e Etiopia, gli arrivi quotidiani superano la capacità contenitiva degli stessi, ogni giorno sono circa 1.300. Il campo di Dadaab era stato originariamente creato per contenere 90 mila persone, oggi fornisce una casa di fortuna ad oltre 380 anime. Arrivano stremati dopo aver camminato per giorni interi o settimane e anche quando raggiungono i campi molti bambini continuano a morire. Il World Food Program è particolarmente impegnato a offrire ai bambini pasti nutrienti e arricchiti che permettano loro di potersi riprendere dopo il loro arrivo. (AP)

Fonte: www.fides.org

Nessun commento:

Posta un commento