17 giugno 2011

Giornata Mondiale del Rifugiato 2011


20 giugno 2011 - La loro storia è la nostra storia, da 60 anni al fianco dei rifugiati

Sessant’anni fa entrò in funzione l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR).  A pochi mesi di distanza, nel luglio del 1951, fu poi promulgata la Convenzione di Ginevra relativa allo status dei rifugiati.
Da allora, in tutte le sue operazioni, l’Agenzia ha aiutato milioni di persone sia durante le emergenze umanitarie che a ricostruirsi le proprie vite, assistendole nel ritorno a casa o attraverso il reinsediamento in nuovi paesi. Nonostante i profondi cambiamenti che hanno ridisegnato la mappa geopolitica del mondo, la pace resta ancora un obiettivo lontano per molte regioni del pianeta.
Persecuzioni, guerre, violazioni generalizzate dei diritti umani ed esilio continuano a rappresentare il destino quotidiano per 43.7 milioni di uomini, donne e bambini. Per la maggior parte di essi, quasi 34 milioni, l’UNHCR ha dovere di assistenza.

Quest'anno l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) dedica la Giornata Mondiale del Rifugiato al 60° anniversario della Convenzione di Ginevra del 1951 relativa allo Status dei rifugiati, il primo accordo internazionale che impegna gli stati firmatari a concedere protezione a chi fugge dalle persecuzioni per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per opinioni politiche.

Per celebrare questa importante ricorrenza l'UNHCR, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, organizza una conferenza a Roma per il prossimo 20 giugno alla presenza del Presidente dalla Repubblica Giorgio Napolitano e dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati António Guterres.
Ore 15,45 - Palazzo Rospigliosi, via XXIV Maggio 43 Roma.
Durante il corso della conferenza verrà proiettato il video "La loro storia è la nostra storia. Da 60 anni al fianco dei rifugiati".



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