14 giugno 2011

Carissime sorelle Coordinatrici,

Durante le visite alle realtà missionarie di Corea e Mongolia ho rafforzato ancora una volta l’importanza di un’animazione missionaria a livello ispettoriale. In questo tempo vi ho pensato molto e ho pregato per le vostre intenzioni e per la vostra missione.
Siamo chiamate ad animare insieme questa bellissima dimensione dell’Istituto: la missionarietà, perché è il cuore del Carisma. Sarà certamente prezioso il vostro aiuto nel coinvolgere sempre di più tutte le sorelle, aprire gli orizzonti del cuore verso il mondo. Voi che nell’Ispettoria avete il servizio di coordinare e animare questa bellissima dimensione cercate di pensare, di organizzare, di proporre e accompagnare riflessioni e attività che arrivino alle realtà locali.
Gli Atti del CGXXII sottolineano l’universalità del Carisma nella Chiesa attraverso l’icona della Pentecoste. Lo Spirito trasforma gli Apostoli da uomini paurosi in ardenti missionari. Pieni di coraggio, portano per le vie del mondo il lieto annuncio di Gesù risorto.
Nel Cenacolo era presente Maria ed è proprio Lei a stimolarci oggi a essere audaci, a non avere paura di spalancare le porte, a vivere l’esperienza dell’esodo, a metterci in viaggio. Ed è stata Lei la prima ad andare verso il bisogno concreto ad Ain Karim. La prima evangelizzata è diventata la prima evangelizzatrice. Portando Gesù, Ella offre il suo servizio, reca gioia, fa sperimentare l’amore.
Nell’ultimo giorno degli Esercizi Spirituali a Gerusalemme abbiamo partecipato all’Eucaristia proprio nella Cappella del Cenacolo minore. Ho chiesto in modo particolare la LUCE dello Spirito a ognuna di voi, perché sia Lui a suscitare la passione per il Signore e per il Suo Regno nel vostro cuore e nel cuore di ogni FMA. Poiché la passione missionaria ha caratterizzato l’Istituto fin dalla nascita e continua a essere per noi oggi la grande opportunità di rinnovamento.
Siamo chiamate a ravvivare il dinamismo e la novità del Carisma, nella Chiesa, attraverso il dono di predilezione per la gioventù in particolare la più povera, nelle nuove frontiere del mondo.
Care sorelle, vi auguro la gioia di vivere in pienezza il tempo ordinario, tempo in cui Dio continua a raggiungervi con la sua grazia e a riempire di luce la vostra quotidianità.
Sempre in comunione, nel ricordo fraterno.

Sr. Alaide Deretti
Consigliera per le Missioni

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