11 aprile 2011

ASIA/PAKISTAN - Il 20 aprile Giornata di preghiera per Asia Bibi e per tutte le vittime della legge di blasfemia


Lahore (Agenzia Fides) - Tutto il mondo sarà in preghiera per Asia Bibi, la donna cristiana condannata a morte ingiustamente per blasfemia: il 20 aprile, mercoledì della Settimana Santa, si celebrerà in Pakistan, ma anche in tutte le nazioni del mondo che aderiranno all’iniziativa, una “Speciale Giornata di preghiera per Asia Bibi, e per le vittime della legge sulla blasfemia”. L’iniziativa, lanciata dalla “Masihi Foundation”, che si occupa dell'assistenza legale della donna e del supporto materiale alla sua famiglia, è stata anticipata all’Agenzia Fides, e sarà diffusa in tutto il pianeta “perché tutti i credenti e tutti gli uomini di buona volontà possano unirsi in comunione di preghiera e accendere una candela, implorando da Dio la salvezza e la liberazione di questa donna e di tutti coloro che soffrono che per le conseguenze di false accuse di blasfemia”, dice a Fides Haroon Masih, Direttore della “Masihi Foundation”.
All'iniziativa ha già aderito Mons. Andrew Francis, Vescovo di Multan e Presidente della Commissione per il Dialogo Interreligioso nella Conferenza Episcopale del Pakistan, il quale nota a Fides che “la preghiera è uno strumento importante per i fedeli del Pakistan, che confidano nell'opera di Dio”. Anche le Pontificie Opere Missionarie in Pakistan hanno dato la loro adesione, informando che “aiuteranno a sensibilizzare le comunità locali”.
Inoltre vi sono gli “angeli custodi di Asia Bibi” che hanno assicurato la loro preghiera: le monache di alcuni ordini di clausura. Si eleverà per Asia Bibi la preghiera delle suore del Monastero delle Francescane Concezioniste a Escalona (Toledo, Spagna); delle Benedettine del Monastero di Rosano (nei pressi di Firenze, in Italia); delle Clarisse francescane di Roasio e Sarzana (nel nord dell’Italia) che riferiscono in un messaggio inviato a Fides: “Ricorderemo, davanti al Santissimo Sacramento esposto, Asia Bibi, nostra sorella in Cristo, e pregheremo per le vittime di ogni sopruso, compiuto in ogni parte del mondo: il Signore Crocifisso e Risorto apra i cuori di tutti perché si edifichi il Suo Regno di pace e di giustizia”.
In Italia si pregherà per Asia Bibi e per le vittime della legge di blasfemia anche durante la Santa Messa che il Card. Jean Louis Tauran, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, celebrerà il 20 aprile nella cappella del Parlamento. La Santa Messa è organizzata dall'Associazione Parlamentari Amici del Pakistan e dall'Associazione Pakistani Cristiani in Italia (già fra gli organizzatori di una manifestazione pro Asia Bibi il 26 gennaio scorso) per ricordare la figura di Shahbaz Bhatti, il Ministro per le minoranze ucciso, uomo politico cattolico che aveva difeso Asia Bibi, pagando con la vita.
La Fondazione Masihi lancia, tramite Fides, un appello a tutte le comunità, parrocchie, associazioni, scuole, congregazioni religiose, in tutte le Chiese cristiane del mondo, perché si uniscano alla Giornata di Preghiera. Per informare sulle adesioni, che si auspica possano giungere numerose, dai cinque continenti, si può inviare un messaggio e-mail all’indirizzo specialprayerday@gmail.com . (PA) 

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