27 gennaio 2011

Suore missionarie e giovani fra le popolazioni colpite dal sisma del febbraio scorso


(Cile) - Profittare del periodo delle vacanze invernali per portare la loro testimonianza di solidarietà fra la gente di Curanilahue e Coliumo, località cilene colpite dal terremoto il 27 febbraio dello scorso anno. E’ quanto realizzato dalle religiose missionarie della Scuola Maria Auxiliadora di Punta Arenas ed alcuni giovani del gruppo Jusam (Gioventù salesiana missionaria) attraverso l'esperienza chiamata “oratorio festivo”, ospitata - fino al 29 gennaio - nella scuola Gabriela Mistral, come parte del Progetto comunitario di riabilitazione fisica, sociale ed economica, promosso dalla Caritas di Concepción. A riportare l’iniziativa è l’agenzia Fides, informata dalla Conferenza episcopale cilena. Suor Silvia Barañados, consigliera e coordinatrice della pastorale scolastica, ha spiegato che nell'oratorio festivo “c'è un tempo fissato per i giochi, uno per l'animazione, e quindi per condividere un momento forte di annuncio: c'è una buona notizia che portiamo, l'annuncio di Gesù che ci ama. Così la catechesi, mirata e basata sulla realtà nella quale ci troviamo, dove magari non tutti sono credenti e forse anche non tutti sono cattolici – spiega suor Silvia - offre la possibilità di lavorare sui valori comuni. Infine diamo la possibilità di ricevere un aiuto alimentare, per questo abbiamo avuto il sostegno della Caritas". (R.G.)

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