14 gennaio 2011

Suor Francesca FRANCHI

Carissime, il giorno del Signore, 9 marzo 2003, nella casa ispettoriale di Port-au-Prince (Haiti), ha raggiunto la beatitudine eterna nella Trinità la nostra cara sorella Suor Francesca FRANCHI Nata a Monticelli Brusati (Brescia) il 6 novembre 1921. Professa a Casanova di Carmagnola (Torino) il agosto 1942. Appartenente all’Ispettoria “N. 5. del Perpetuo Soccorso” - Haiti.
Nata in una famiglia profondamente cristiana, dalla mamma ha imparato il dialogo continuo con il Signore pur nelle molteplici attività; la carità senza limiti ha riempito la sua vita.
Dopo la professione religiosa, ha lavorato con i piccoli della scuola materna a Torino casa “Madre Mazzarello”. Nel 1946 fu inviata come missionaria nell’Ispettoria delle Antille, dove ha lavorato prima in Haiti e poi a Cuba. A causa della rivoluzione castrista, dopo 14 anni dovette far ritorno ad Haiti. Lavorò in diverse comunità: Cap-Haitien, Petion-Ville, Port-auPrince Thorland e finalmente in quella di “Dessalines”, una zona molto povera alla periferia della capitale.
Suor Francesca si è dedicata con zelo all’educazione della gioventù, ma aveva come suo campo di azione preferito l’oratorio quotidiano, i centri di formazione per le giovani povere, le ragazze madri e le mamme provate da difficili situazioni familiari. Fondò alcune scuole materne dove le bambine ricevevano cure e attenzioni, oltre che pranzi caldi che molte volte le aiutavano a riprendere la salute indebolita da una insufficiente alimentazione.
Suor Francesca era tutta donata ai poveri e si preoccupava della loro formazione umana, spirituale e professionale. Con la sua buona capacità di relazioni, riusciva ad ottenere offerte dalle persone generose, specialmente dalla sua famiglia, formando così alla solidarietà cristiana verso i poveri. Ogni settimana, la sua distribuzione di cibo e di vestiti attirava centinaia di poveri.
Il suo intuito le faceva scoprire quelli che erano intelligenti ma non potevano seguire lo studio e si industriava nel cercare il denaro per pagare loro gli studi fino all’Università. Molti giovani devono a lei il loro diploma, l’esito nella professione e la raggiunta stabilità della loro famiglia. Numerosi sacerdoti e religiose sono stati accompagnati da lei e perciò devono a suor Francesca la realizzazione della loro vocazione.
Nonostante le sue molteplici attività apostoliche e sociali, era sempre presente ai momenti di preghiera comunitaria. L’amore al Signore specialmente nella sua presenza eucaristica e la pietà mariana erano le grandi forze della sua vita.
Il 22 febbraio una trombosi cerebrale la ridusse allo stato di corna. Venne subito ricoverata, ma prima ricevette il sacramento dell’Unzione degli infermi. Il suo atteggiamento fu sempre sereno come se non soffrisse; forse si trovava già in contemplazione di Dio. Suor Francesca è entrata raggiante nella Vita che non ha fine. Sarà sempre presente nella nostra vita, in quella delle exallieve e di molti poveri dei quali lei si preoccupava con amore. Tutti ricorderanno la sua bontà e la sua consacrazione al Signore totale e generosa.
L’Ispettrice
Suor Maria Sylvita Elie

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