18 gennaio 2011

44°settimana di preghiera per l'unità dei cristiani


Il tema della Settimana per l'unità dei cristiani 2011 scelto dalle Chiese di Gerusalemme:

“Erano assidui nell'ascoltare l'insegnamento degli apostoli e nell'unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere”. (Atti 2, 42)

(Radio Vaticana) - E' il tema della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2011 scelto, per questa edizione, la 44ª da quando prese il via nel 1968, dai leader cristiani di Gerusalemme, tra i quali il patriarca latino emerito Michel Sabbah, il vescovo della chiesa evangelica luterana di Terra Santa e Giordania, Munib Younan, ed altri membri del patriarcato greco ortodosso di Gerusalemme e della chiesa siriaco-ortodossa, melkita cattolica, armeno-ortodossa ed episcopaliana. “Il tema ed i testi proposti – si legge in un comunicato del Consiglio Mondiale delle Chiese (Wcc) ripreso dall'agenzia Sir – sono stati definiti congiuntamente dalla Commissione Fede e Costituzione del Wcc e dal Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani e sono un invito al rinnovamento e al ritorno a ciò che nella fede è essenziale, un’esortazione a ricordare il tempo in cui la Chiesa era ancora una”. “L’unità che cerchiamo non è una mera astrazione – afferma Olav Fykse Tveit, segretario generale del Wcc – per i cristiani di Gerusalemme, che vivono in continuità con la comunità apostolica di Gerusalemme, la chiesa madre di tutti noi, questa unità comporta preghiera e riflessione in un contesto di sofferenza e disperazione. Con loro pregheremo per la pace e la giustizia di tutti gli abitanti della Terra Santa”. Come tradizione la Settimana avrà luogo dal 18 al 25 gennaio 2011.

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Quattro elementi di unità sono essenziali alla vita di ogni comunità cristiana e al cammino di fede di ogni cristiano:
  • la parola trasmessa dagli apostoli;
  • la comunione (koinonia);
  • la celebrazione eucaristica;
  • l'offerta di una incessante preghiera.


Il nostro impegno oggi


Il movimento ecumenico necessita l’impegno di ogni singolo credente. Quando preghiamo dobbiamo chiedere a Dio di cambiarci, di convertirci per lavorare attivamente per l'unità. La preghiera accompagna l'azione concreta per l'unità.
Occorre avere senso della realtà, saper ascoltare e dialogare, apprezzando i valori autenticamente cristiani presenti nelle alte Chiese e nelle loro tradizioni.

Proponiamo di raccogliere esperienze che ci possono inspirare ulteriori azioni ecumeniche.
Aspettiamo la vostra collaborazione!



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